Ma ancora più problematico è il danno che questi social network stanno recando alla psiche dei soldati ancora impegnanti al fronte.
Gli psichiatri militari infatti, hanno riferito che Facebook in prima linea ha avuto un forte ruolo tra le cause di depressione e di suicidio del personale militare in servizio attivo.
I collegamenti fra chi è lontano da casa e le famiglie, nella maggior parte dei casi è stato nocivo.
"Quando sei dall'altra parte del mondo,vedere che il proprio coniuge è circondato da nuovi amici tramite foto o post su fb, leggere status di estrema felicità o depressione, distoglie senza dubbio l'attenzione dei soldati recando un forte senso di malessere" dice lo psichiatra Dr. Valeh Karimkhani che ha prestato servizio 2 anni in Iraq, notando la differenza tra chi navigava in rete e chi no.
Soluzione: stop Social Network e navigazione in rete sotto controllo.
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