sabato 18 agosto 2012

il meraviglio mondo delle stelle marine

La maggior parte di questi Echinodermi, appartenenti alla classe Asteroidea, ha tipicamente cinque raggi o braccia, che si diramano da un disco centrale. Molte specie, però, presentano frequentemente sei o più raggi. La stella marina passa la maggior parte della sua giornata in cerca di cibo. Possono ingoiare piccole prede intere ma alcune possono rovesciare lo stomaco all'esterno della bocca, farvi aderire animali anche grandi e digerirli esternamente. 
Le sue prede preferite sono piccoli crostacei e molluschi, tra cui ricci e cozze. Con le sue forti zampe, la stella marina, riesce
ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene. Non hanno nemici fra i predatori ma sono vittime dei parassiti. Nonostante la sua bellezza, la stella marina viene definita come uno degli abitanti più voraci dei fondali marini.
Ma la vera curiosità di questi coloratissimi e affascinanti animali nasce dal fatto che sono in grado di replicarsi in un modo straordinario. 
La scoperta fu fatta dai pescatori di ricci. Volendo liberarsi delle golosissime stelle marine che, rallentavano la raccolta dei frutti di mare, una volta pescate le tagliavano a metà e le rigettavano in mare.
Tuttavia la loro particolare rigenerazione (ogni braccio contiene tutte le strutture anatomiche presenti nella stella interna) complicò solo le cose; esse erano in grado di ricostruire le parti mutilate diventando il doppio di quante non ne fossero in pricipio.





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