Se di rivincita si può parlare, questo è ancora da vedere, ma sono state diverse le donne musulmane che quest'anno si sono presentate alle Olimpiadi di Londra 2012, dimostrando a loro stesse che nello sport, la religione e forse anche il sesso poco contano.
Sarah Attar, nota per essere una delle prime due donne (insieme a Wojdan Shaherkani) a rappresentare l'Arabia Saudita , oggi ha gareggiato per gli 800metri. Venerdì 3 agosto ,sono state Fatima Sulaiman Dahman dello Yemen, e Abdul Razar Dana dell'Iraq, a cercare di qualificarsi per i 100m.
Le giovani atlete, nel rispetto del loro paese hanno indossato pantaloni lunghi, maglietta a maniche lunghe e un velo speciale.
Molti non hanno gradito l'''''' abbigliamento coperto delle ragazze, ritenendo la legge islamica della Shaira una 'assurdità.E le Femen, gruppo femminista ucraino famoso in tutto il mondo per le manifestazioni nudiste, hanno protestato correndo in topless sotto il London Bridge.
Qui potete vedere il video sul corriere
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